Consente la classificazione dei polimeri/biopolimeri ACM derivanti dalla rigenerazione degli scarti di lavorazione come “sottoprodotti”, in conformità all’art. 184bis del D.lgs. 152/06 ed alla UNI 10667-1 (norma relativa alle materie plastiche richiamata dalle normative in materia di rifiuti), sottraendoli alla categoria dei rifiuti e agli adempimenti previsti in materia.
La suddetta certificazione fa di ACM un’azienda idonea alla valorizzazione dei sottoprodotti, senza rischi per i suoi clienti.